I cani, a turno in gruppi di 4 o 5, sono liberi di gironzolare su tutto il terreno che circonda la casa. Questa volontà che ovviamente comporta dei piccoli problemi è frutto di scelte accurate e ben ponderate: i cani che vivono liberi svilupperanno appieno il proprio carattere, saranno soggetti meno stressati e saranno in grado di trasmettere alla prole quelle caratteristiche di rusticità (tipiche della razza, ma che purtroppo molti soggetti stanno perdendo) che solo i riproduttori che vivono in un contesto agreste sviluppano. 

La vita del branco permette di osservare in maniera più completa il carattere di ogni soggetto: le liti, le scaramucce (tranne i casi pericolosi) sono lasciate alla loro naturale evoluzione per il corretto sviluppo del branco. 

Oltre al carattere (fondamentale) è data grande importanza alla salute dei nostri cani: tutti i nostri soggetti vengono controllati privatamente per le patologie articolari. Le femmine non vengono mai accoppiate prima del secondo calore (in genere al terzo) e sempre con monte naturali, evitando inseminazioni artificiali, che non sono consone ad una selezione rustica della razza. 

Infine, ma non come ultimo parametro, nella selezione “Masseria Fontana” viene data  importanza anche alla morfologia, nella speranza di rendere, nel tempo, i nostri cani quanto più vicini agli esemplari osservati durante svariati viaggi fatti nei paesi d’origine delle razze allevate.

Per una decisa scelta personale non è nostro obiettivo rincorrere coppe e coppette (che volentieri lasciamo agli altri…) ma produrre un Bernese che, nel giro di qualche generazione, ricordi sempre più l’antico, il grossolano e il rustico cane da capanna della regione di Berna e non il peluche, impomatato e imbellettato, che troppo spesso siamo costretti a vedere nelle varie Esposizioni Cinofile. 

Ogni persona che adotterà un nostro cucciolo sarà seguita durante l’intera vita del cane; il contatto e l’interscambio di opinioni ed esperienze con ogni nuovo proprietario è fondamentale: permette all’allevatore di valutare il proprio lavoro di selezione morfologica e caratteriale serenamente e di correggere eventuali errori. 

I nostri cuccioli vengono ceduti al compimento dei 60 giorni ai nuovi proprietari con contratto a norma del Codice Civile, copia dell’albero genealogico di entrambi i genitori, prima vaccinazione, doppia sverminazione e abituati ad alimentazione sia secca che casalinga. 

Fondamentale nei primi due mesi è l’imprinting che i cuccioli ricevono dalla madre, dal padre e dalle tate (le altre femmine): infatti dopo il primo mese, in cui i cuccioli sono alloggiati nella nostra sala parto riscaldata appositamente, vengono trasferiti in un box esterno dotato di cuccia coibentata per la notte (date le basse temperature invernali e la calura estiva) dal quale durante il giorno sono liberi di uscire per una corretta socializzazione con cani e persone e di conseguenza per lo sviluppo, fin dai primi importantissimi mesi, di un giusto equilibrio caratteriale e, cosa non meno importante, per lo sviluppo di quelle caratteristiche di rusticità e resistenza, fondamentali per un cane da pastore.

Progettiamo per il futuro di inserire alcuni cuccioli, che fin dai primi mesi avranno dimostrato giuste attitudini con gli animali da cortile, presso alcune aziende agricole della nostra zona per seguirli nel tempo e valutare le loro caratteristiche lavorative: insomma, per un ritorno alle origini, cosa auspicabile per il nostro amico tricolore!